Il Piano Scuola 4.0 è una straordinaria occasione di innovazione degli ambienti didattici per tutte le scuole, del primo e del secondo ciclo.
Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), il Ministero dell’Istruzione, nell’ambito della linea di investimento “Scuola 4.0”, ha inteso investire 2,1 miliardi di euro per la trasformazione delle classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e nella creazione di laboratori per le professioni digitali del futuro e, al tempo stesso, con un’altra specifica linea di investimento, promuovere un ampio programma di formazione alla transizione digitale di tutto il personale scolastico.
L’obiettivo del Piano Scuola 4.0 è la trasformazione digitale della scuola italiana, grazie al più grande investimento per la trasformazione digitale mai fatto.
Il Piano Scuola 4.0 è previsto dal PNRR quale strumento di sintesi e accompagnamento all’attuazione delle relative linee di investimento e intende fornire un supporto alle azioni che saranno realizzate dalle istituzioni scolastiche nel rispetto della propria autonomia didattica, gestionale e organizzativa.
La denominazione “Scuola 4.0” discende proprio dalla finalità della misura, che è quella di realizzare ambienti di apprendimento ibridi, che possano fondere le potenzialità educative e didattiche degli spazi fisici concepiti in modo innovativo e degli ambienti digitali.
Il Piano Scuola 4.0 si compone di due Azioni.
È la prima azione del Piano Scuola 4.0 che prevede la trasformazione di almeno 100.000 aule “tradizionali” in ambienti di apprendimento innovativi, in tutte le scuole primarie e secondarie, di I e di II grado.
Per favorire:
Per consolidare:
Per far ciò gli spazi dovranno essere completamente ripensati, a partire dalla dotazione di arredi che dovranno essere perlomeno modulari e flessibili, per consentire rapide riconfigurazioni dell’aula o ancor meglio trasformabili e riponibili fino a liberare completamente lo spazio.
Ma non si tratta solo di ambienti fisici: il Piano Scuola 4.0 insiste in particolar modo sul concetto di “on-life”: tutta la progettazione dell’investimento all’interno della scuola dovrà tener conto della dimensione digitale dello stesso e delle metodologie che, all’interno di questi spazi, dovranno trovar voce.
Massima attenzione quindi anche alle tecnologie – a monitor interattivi e dispositivi personali per tutta la popolazione scolastica – ma anche alle tecnologie più nuove, che favoriscono l’esperienza immersiva, con forti collegamenti con ambienti virtuali e nuove competenze digitali, la possibile fruizione di tutte le lezioni da casa, una connettività completa.
L’ambiente d’apprendimento così concepito è uno spazio che non si limita più alla sola didattica frontale, ma che promuove la didattica attiva e collaborativa e che quindi dovrà includere accesso a contenuti digitali e software, dispositivi innovativi per promozione di lettura e scrittura, per lo studio delle STEM, del pensiero computazionale, dell’intelligenza artificiale e della robotica educativa.
Ogni aula diventa così un ecosistema inclusivo e flessibile che integra tecnologie e pedagogie innovative.
È la seconda azione del Piano Scuola 4.0 per la realizzazione di laboratori per le professioni digitali del futuro in tutte le scuole secondarie di II grado.
Questi laboratori – operativi e di indirizzo - permetteranno di ampliare l’offerta formativa dell’istituto con percorsi curricolari, extracurricolari, PCTO.
L’obiettivo è quello di fornire competenze digitali e orientare al lavoro i ragazzi degli istituti secondari di II grado e portarli a conoscere da vicino le realtà effettive degli ambienti professionali.
A seconda degli indirizzi specifici di studio dell’istituto in questi laboratori “tematici”, operativi e innovativi, grazie a strumenti tecnologici e a una didattica mirata, si potranno apprendere:
I laboratori delle professioni digitali del futuro che nasceranno grazie al Piano Scuola 4.0 permetteranno agli studenti di acquisire competenze digitali specifiche e orientate al lavoro e trasversali ai diversi settori economici, in coerenza con il profilo di uscita dello studente da ogni indirizzo di studi.
Qui sotto è possibile consultare e scaricare il riparto delle risorse alle istituzioni scolastiche in attuazione del Piano “Scuola 4.0” e della linea di investimento 3.2 “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Tra le indicazioni più importanti riportate nellle istruzioni operative pubblicate dal Ministero il 21 dicembre per Scuola 4.0 c'è la data di presentazione del progetto (e relativo CUP) che è stata posticipata: la piattaforma resterà aperta dalle ore 15.00 del 28 dicembre 2022 alle 15.00 del 28 febbraio 2023.
In questa sezione è possibile trovare alcune risorse utili per la Fase 1 del progetto PNRR Piano Scuola 4.0. Si tratta di esempi di progetti precompilati per le diverse Azioni di Piano Scuola 4.0. Questi progetti possono facilitare la compilazione della documentazione da inoltrare, sulla piattaforma Futura, entro il 28 febbraio 2022.