La crisi climatica mondiale in atto è una realtà che desta sempre più allarme e preoccupazione. Le discussioni su come limitarne gli effetti sono ormai all’ordine del giorno e l’adozione del digital signage è diventata una soluzione popolare tra le aziende che vogliono aumentare la loro sostenibilità.
Un sistema smart signage può pubblicizzare, educare, informare, intrattenere e allertare; ha capacità multimediali e i contenuti possono essere creati da un’unica postazione centralizzata e visualizzati su più schermi.
Dalla riduzione dello spreco di carta e delle emissioni di CO2, alla possibilità di creare una comunicazione di lunga durata, di seguito analizziamo 5 benefici che la segnaletica digitale sostenibile può apportare ai luoghi di lavoro per contribuire a rallentare il riscaldamento globale e limitare il fenomeno del cambiamento climatico.
1. Il Digital Signage riduce gli sprechi di carta
Tra il 2001 e il 2019, la Terra ha perso 386 milioni di ettari di foresta. Questo dato rappresenta una diminuzione di quasi il 10% della copertura arborea dal 2000. Del raccolto mondiale di legno, il 42% è destinato alla produzione di carta. Stampando poster, volantini, messaggi per le bacheche e altro, le aziende sono le principali colpevoli dello spreco di questo materiale: basti pensare che l’impiegato medio utilizza circa 10.000 fogli l’anno.
A differenza della tradizionale segnaletica stampata, il digital signage può comunicare messaggi e attirare l’attenzione avvalendosi di funzionalità multimediali e di tecnologie innovative. In ufficio può semplificare le comunicazioni interne e aumentare la produttività dei dipendenti.
Passare ad una comunicazione digitale non solo riduce la deforestazione ed il disboscamento, ma consente anche di risparmiare acqua. Ci vogliono infatti 50.000 litri d’acqua per produrre 10.000 fogli di carta.
In definitiva, il digital signage è innanzitutto un’alternativa più ecologica, pulita ed economica all’utilizzo massivo della carta.
2. Il Digital Signage diminuisce i consumi e le emissioni di CO2
Negli ultimi decenni la rapida evoluzione tecnologica ha trasformato i televisori da apparecchi ingombranti ad alto consumo energetico in pannelli sottili, eleganti ed efficienti. Lo sviluppo degli schemi piatti ha infatti ridotto il consumo di elettricità dei TV del 60%.
Scegliendo LED e LCD di ultima generazione, le aziende possono diminuire i consumi di energia e le emissioni di CO2. Tutti i display digitali, inoltre, sono dotati di impostazioni per il controllo della luminosità, che può essere adattata automaticamente nei giorni più bui, di notte o sotto la luce diretta del sole, per risparmiare energia grazie alla “modalità sospensione”, mantenendo al tempo stesso un’ottima visibilità in ogni condizione di illuminazione.
Con la giusta collocazione e contenuti sempre in evidenza, la segnaletica digitale è in grado di catturare l’attenzione del pubblico di destinazione, riducendo al minimo le emissioni di CO2.
3. Il Digital Signage è una soluzione di lunga durata
La carta stampata è un metodo di comunicazione temporaneo e non più sostenibile: ogni volta che il messaggio cambia è necessario progettare, ristampare e sostituire i precedenti poster e volantini.
Il digital signage, invece, offre una soluzione di lunga durata perché il palinsesto può essere facilmente aggiornato tramite software gestionali veloci ed intuitivi che rendono le modifiche immediatamente visibili sugli schermi.
La maggior parte dei display ha una durata di circa 100.000 ore (oltre 10 anni), un dato che mette in luce la sostenibilità di questa forma di comunicazione e i benefici che comporta sia per l’ambiente che per ogni tipologia di business.
Inoltre, quando l’hardware deve essere sostituito, i suoi componenti possono essere riciclati e utilizzati per nuovi prodotti.
4. Il Digital Signage riduce l’uso di materiali non sostenibili
Ogni volta che si stampa una comunicazione, si usa e si spreca molto più del semplice supporto cartaceo: plastica, inchiostro, prodotti chimici e altro ancora.
L’impiego del digital signage riduce la necessità di queste risorse, il che si traduce in un uso minore di materiali inquinanti e di liquidi tossici che, una volta depositati in discarica, potrebbero contaminare suolo, acqua e aria.
Ciò evidenzia come il taglio del consumo di carta possa concorrere a salvare l’ambiente in più di un modo. Riducendo l’utilizzo di inchiostro, vengono ridotti al minimo sia i rifiuti che le emissioni di carbonio.
5. Il Digital Signage implementa soluzioni energetiche ecocompatibili
Sebbene alcune aziende possano avere delle riserve sul consumo elettrico del digital signage, i dati dimostrano i suoi vantaggi anche in termini di risparmio energetico ed eco-compatibilità. Tuttavia, per coloro che sono ancora diffidenti, è bene sapere che gli schermi dei display digitali possono essere alimentati anche tramite soluzioni energetiche sostenibili e ad energia verde.
L’energia solare, ad esempio, è una fonte ecologica che sta diventando sempre più popolare nel settore della segnaletica digitale in quanto i pannelli solari possono essere collegati direttamente ai display.
In definitiva, una svolta green da parte delle imprese è assolutamente necessaria. Del resto, più di uno studio ha rivelato che i consumatori sono maggiormente inclini ad acquistare i prodotti o i servizi di un’azienda che presta attenzione al suo impatto sulla società e sull’ambiente. Il digital signage può contribuire a raggiungere contemporaneamente gli obiettivi di sostenibilità aziendale e di marketing, facendosi distinguere dalla concorrenza.
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