Il tema della sostenibilità ambientale è quanto mai attuale e la sua importanza è giustificata dal fatto che l’impennata dei consumi energetici a livello globale è costante e preoccupante.
I maxischermi, diffondendo contenuti dall’alto impatto visivo in grande formato, puntano sul coinvolgimento totale dello spettatore, ma il motivo per cui sono la scelta migliore per le aziende non è soltanto legato all’innovazione tecnologica.
I ledwall, infatti, sono l’esempio perfetto di tecnologia sostenibile e per questo sono considerati il mezzo preferenziale per una nuova forma di advertising.
Cosa sono i ledwall e a cosa servono?
Il termine ledwall indica letteralmente un “muro di led”, ovvero un insieme di schermi in grado di trasmettere immagini in sincrono o in differita, originate da una sorgente come un pc o anche uno smartphone, restituendo un’incredibile definizione e nitidezza da ogni angolo di visione ed in ogni condizione di illuminazione, senza la presenza di alcuna divisione o giuntura tra i pannelli.
Tra i pregi di questa tecnologia vi è la possibilità di essere utilizzata sia indoor che outdoor, rendendo i ledwall declinabili per qualsiasi esigenza. Proprio per questo possono essere impiegati nel corso di grandi eventi, come fiere, concerti o meeting, ma vengono anche realizzati per attività commerciali o studi professionali.
La particolarità di queste pareti, però, è legata in special modo alla capacità di coniugare la miglior esperienza visiva ed il risparmio energetico.
Perché i ledwall sono una tecnologia sostenibile?
I ledwall impiegano la tecnologia del LED che, per sua natura, offre durevolezza, resistenza all’usura e un notevole risparmio energetico.
I diodi di cui si compongono, infatti, emettono un fascio di luce potentissimo al minimo passaggio di corrente, consentendo di abbattere i costi della fornitura elettrica.
Inoltre, i ledwall non si surriscaldano come altri sistemi di intrattenimento visivo e, senza dispersioni di calore, arrivano a consumare il 70% in meno di altri dispositivi, motivo per cui vengono definiti “tecnologie fredde”. Per questo risultano “più sostenibili”.
L’illuminazione LED consuma il 75% in meno delle lampadine a incandescenza.
Fonte: U.S. Department of Energy
-70 %
Uno schermo LED consuma fino al 70% in meno rispetto ad uno schermo LCD.
45 °C
La tecnologia LED non prevede dispersione di calore durante il suo funzionamento, viene infatti definita tecnologia “fredda” e consente di economizzare sui consumi.
100000 ore
La vita utile degli schermi LED è di circa 100.000 ore, contro le sole 10.000 degli schermi a tecnologia LCD. Questo dato di longevità impatta direttamente sul risparmio di elettricità necessario per rimpiazzare gli schermi obsoleti.
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