Gli schermi digitali e il Digital Signage hanno rivoluzionato la comunicazione visiva, offrendo opportunità senza precedenti per coinvolgere il pubblico. Tuttavia, per sfruttarne appieno il potenziale, è essenziale creare contenuti di alta qualità, che catturino l'attenzione e trasmettano il messaggio in modo efficace.
In questo articolo, esploreremo strategie e best practice per progettare un palinsesto originale e adeguato agli obiettivi di marketing e di vendita per i display pubblicitari professionali.
L’importanza della progettazione visiva: le strategie vincenti
Avere ben chiari gli obiettivi di marketing o di vendita
Avere obiettivi di marketing o di vendita ben definiti è fondamentale per il successo di qualsiasi campagna o iniziativa promozionale. Una volta stabiliti i traguardi da raggiungere, infatti, può risultare più semplice prendere decisioni mirate nell’impostazione del palinsesto e determinare quindi, in modo più preciso, le tipologie di contenuti che possono contribuire al conseguimento di specifici risultati, concentrando da subito impegno e risorse nella giusta direzione.
Inoltre, essere in possesso di obiettivi chiari fornisce una solida base per valutare il successo delle singole attività di comunicazione, consentendo di apportare correzioni e miglioramenti quando necessario. Una programmazione senza obiettivi ben definiti rischia di essere dispersiva ed inefficace. Pertanto, è essenziale investire il tempo necessario per stabilire finalità chiare, misurabili e realistiche, sulle quali basare la progettazione di tutti i contenuti.
Conoscere il pubblico di destinazione
Prima di dedicarsi all’ideazione del design, è fondamentale conoscere e comprendere la composizione del pubblico che vedrà i contenuti trasmessi dai display. Quali sono gli interessi, le aspettative e le abitudini di consumo delle persone che ne fanno parte? Queste informazioni guideranno la progettazione grafica e garantiranno che i media prodotti siano rilevanti, pertinenti ed in linea con il target di riferimento, rendendoli di conseguenza interessanti e coinvolgenti.
Monitorare e ottimizzare le prestazioni
Una volta lanciato un determinato palinsesto, è necessario monitorarne attentamente le prestazioni attraverso gli insights, forniti dai software gestionali integrati. Per l’analisi dei dati è possibile utilizzare metriche come il tempo di permanenza di fronte ai display, gli ingressi in negozio o le interazioni con i contenuti e le azioni compiute dagli utenti, nel caso di monitor touchscreen che prevedono percorsi self-service. Qualora fosse necessario, è sempre possibile apportare aggiornamenti ed ottimizzazioni, in pochi secondi ed in qualsiasi momento, per migliorare le conversioni o l’esperienza dei clienti.
Ottimizzare l’impatto visivo dei contenuti sui display: linee guida e best practice
Chiarezza e concisione
I display digitali sono spesso posizionati in ambienti affollati o in luoghi pubblici dove le persone transitano velocemente. Pertanto, per garantire l’efficacia della comunicazione visiva, è necessario considerare sempre le condizioni di visualizzazione e proporre messaggi chiari e concisi, soprattutto in presenza di testi. È consigliato, quindi, optare per enunciati sintetici ed incisivi, eliminando qualsiasi elemento che potrebbe compromettere la comprensione istantanea del contenuto.
Scelta dei colori, dei font e delle animazioni
La selezione dei colori e dei font gioca un ruolo cruciale nell’efficacia del design. È essenziale ottimizzare la leggibilità del testo anche a distanza, valutando fattori come dimensione dei caratteri, contrasti cromatici e posizionamento strategico. L’adeguata gestione della tipografia, che dovrebbe risultare bilanciata e di facile lettura per evitare sovraccarichi visivi, l’utilizzo di una palette di colori armoniosa e la scelta di font altamente leggibili possono fare la differenza nel garantire che il contenuto sia godibile e comprensibile in ogni suo aspetto. Le animazioni, infine, possono aggiungere dinamismo e rendere il contenuto ancor più coinvolgente. Tuttavia, è importante utilizzarle con parsimonia e con uno scopo specifico, in quanto effetti troppo complessi o eccessivi, piuttosto che migliorarne l’esperienza, possono distogliere l’attenzione degli utenti dal messaggio principale.
Sfruttare la gerarchia visiva
La corretta applicazione della gerarchia visiva aiuta a guidare l’occhio del pubblico attraverso il contenuto e a convogliare l’attenzione sulle informazioni principali, organizzando gli elementi in base alla loro rilevanza e importanza. In fase di progettazione, questo processo implica l’utilizzo accurato di dimensioni, colori e stili, per mettere in evidenza il fulcro della comunicazione. Ad esempio, è possibile adottare font di dimensioni maggiori o colori più accesi per enfatizzare gli elementi di primaria importanza, mentre quelli meno cruciali possono essere resi più discreti utilizzando tonalità più sobrie. L’impiego di tecniche di contrasto cromatico e l’adozione di layout ben strutturati concorrono a creare una gerarchia visiva efficace, garantendo che l’intero contenuto venga percepito e assimilato in modo sequenziale ed intuitivo dall’osservatore.
Testare su diversi dispositivi
Una volta ultimata la fase di progettazione grafica, è importante assicurarsi che il contenuto prodotto sia ottimizzato per essere visualizzato anche su schermi di diverse dimensioni ed installati in modo differente. Ciò significa considerare le diverse risoluzioni, proporzioni e orientamenti dei display, nonché la compatibilità con diverse piattaforme di visualizzazione.
Per avere maggiori informazioni sugli schermi digitali compila il form e riserva la tua consulenza gratuita con un nostro esperto di Digital Signage. Se invece hai bisogno di aiuto con la creazione del tuo palinsesto rivolgiti al nostro Studio Design & Marketing.
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