Se impiegati in contesti commerciali e collocati all’interno di una strategia di marketing ben definita, i Totem Interattivi Multimediali possono essere un’ottima soluzione per promuovere l’attività in modo efficace ed accattivante.
Tuttavia, scegliere la giusta configurazione e customizzazione può risultare difficile, considerando la vasta gamma di opzioni disponibili sul mercato.
Una prima valutazione da fare dovrebbe essere quella relativa alla propria clientela di riferimento: chi è il consumatore e cosa cerca all’interno del punto vendita? Una volta individuate le buyer personas e i loro bisogni risulterà senza dubbio più facile definire, innanzitutto, il tipo di software più adatto a soddisfare le loro esigenze e, di conseguenza, anche le caratteristiche dell’hardware: dimensione dello schermo, materiale, colore e posizione della struttura all’interno del punto vendita, features aggiuntive.
La scelta dovrà necessariamente ricadere su un dispositivo che risulti intuitivo e semplice da usare lato utenti, in armonia con la location, ma allo stesso tempo immediatamente individuabile da parte della clientela, così da migliorarne l’esperienza.
Considerando strettamente le specifiche tecniche, una prima, fondamentale, distinzione è quella tra totem outdoor, che possono essere collocati all’aperto, e totem indoor, da posizionare esclusivamente all’interno dei locali.
I primi presentano strutture imponenti, realizzate in materiali solidi, resistenti e non facilmente deteriorabili, atti a sopportare gli effetti degli agenti atmosferici e a proteggere i display da sollecitazioni ed urti improvvisi. Gli schermi sono device professionali ad alta luminosità, che consentono una visualizzazione dei contenuti nitida e definita in qualsiasi condizione di illuminazione, anche da grande distanza. Esempi di questa tipologia, sono i totem digitali presenti negli spazi aperti e di passaggio, come piazze cittadine o luoghi di interesse turistico, fermate dei mezzi pubblici, stazioni ferroviarie o aeroporti.